La frittata con i carciofi è la frittata romana per eccellenza. E quand’è stagione di carciofi romaneschi è veramente un bel mangiare. Come preparare la frittata con i carciofi La frittata di carciofi è buonissima sia calda che fredda e se la conservate in frigo potete mangiarla anche il giorno dopo! POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Come apparecchiare la tavola per Pasqua ...
La coratella coi carciofi è un’altro piatto-bandiera della cucina romana. Che nasce con l’unione di due prodotti tipici romano-laziali per eccellenza: Coratella e Carciofi. Un connubio che esalta i sapori. La Coratella con i Carciofi è una ricetta storica, un piatto povero, realizzato con gli scarti di animali di piccola taglia come l’agnello. Come preparare la coratella con carciofi Si ...
A Roma il pranzo di Pasqua ha la sua importanza; ma senza dubbio è tenuta in gran considerazione la colazione di Pasqua romana, una tradizione che ancora resiste in molte famiglie nonostante le profonde trasformazioni, che la Pasqua ha subito in quest’ultimo cinquantennio sia nella liturgia sia nell’intimità della famiglia e delle tradizioni. La colazione di Pasqua romana è una ...
Senza dubbio la pizza Ricresciuta è il dolce per eccellenza della tradizione pasquale romana. Nella Roma di una volta le massaie erano impegnate l’intero Venerdì Santo a preparare le pizze pasquali in modo da farle trovare pronte per la benedizione del prete che, “appena sciorte le campane”, passava di casa in casa portando parole di pace. Per l’ occasione il ...
Le ubriachelle, sono un dolce senza pretese che si accompagna bene ad un buon bicchiere di vino.Una ricetta facile, semplice ed economica: si preparano in 10 minuti e cuociono in 20. Le ubriachelle sono delle ciambelle al vino bianco tipiche dei Castelli Romani, sono un dolce rustico spesso servito nelle fraschette dei Castelli Romani a fine pasto per essere inzuppate ...
La cicoria ripassata in padella è l’orgoglio delle verdure romane.La cicoria comune (Cichorium intybus L.) è una pianta conosciuta fin dai tempi antichi. La cicoria produce foglie verdi, utilizzate come insalate estive, e germogli che se forzati al coperto o in serra, vengono consumati come insalata invernale. Le varietà di cicoria sono molto numerose e possono distinguersi in base al colore della ...
A Roma la pastella per frittura non si utilizza in tutte le tipologie di fritto. Prima di trionfare nei piatti romani, l’olio di oliva ha dovuto competere per molto tempo con lo strutto, che sembrava insostituibile. In un sonetto del Belli leggiamo che lo strutto, si adattava ai crostini con il prosciutto al pollo, all’arrosto, allo stufato, all’umido, al guazzetto ...
Gli gnocchi di patate non sono da confondere con gli gnocchi alla romana che sono quelli di semolino. Oggi le due ricette convivono a Roma senza alcuna rivalità, ma, nelle trattorie e ristoranti romani, quan- do si dice Gnocchi ci si riferisce sempre a quelli con le patate. Giovedì Gnocchi, sabato Trippa, si leggeva in passato nelle trattorie romane. Gli ...
Le bucce di patate fritte sono un piatto povero, realizzato con lo scarto delle patate (bucce) che abbiamo utilizzato diversamente, magari fatte al forno. Basta un po’ di originalità per trasformare del cibo di recupero in ottimi e sfiziosi piatti.Le bucce di patate fritte sorprenderanno i vostri ospiti che una volta assaggiate non riusciranno a smettere di sgranocchiarle. Un piatto ...
Cucinare le alici sicuramente rientra nella tradizione romana. Il pesce occupa sicuramente un posto importante nella cucina laziale. Pesce di mare, di lago ma anche di fiume; infatti il Tevere in passato era molto pescoso. Inoltre c’erano gli stagni e le “marane” più grandi. Già gli Etruschi, pescavano lungo le rive del Tirreno, utilizzando arpioni e di reti. Inoltre posti ...
Ciao !! Mi chiamo Lucrezia
Amo mangiare, viaggiare e sperimentare !