Un tempo le braciolette di abbacchio fritte panate erano cucinate comunemente, oggi non sono più un piatto comune ma nel Viterbese, ad esempio, costituiscono ancora un cavallo di battaglia. Questa ricetta esige un susseguirsi di operazioni molto semplici ma precise, altrimenti si rischia di uscire, quanto meno, dai binari di una cottura ottimale. In questo piatto, tipico romano, la tenerezza e la bontà dell’agnello si unisce al soave peccato del fritto.
Dettagli
Porzioni
4 persone
Preparazione
15 minuti
Cottura
5 minuti
Braciolette di abbacchio fritte panate
preparazione
- Spianare le braciolette con la lama di un grosso coltello, o con il batticarne, fate attenzione a non danneggiare l’osso, che verrà poi utilizzato per impugnare la carne al momento del pasto; liberate una parte dell’osso dalla carne che lo avvolge.
- Ecco cosa ti occorre per questo step:
Ultimo aggiornamento il Dicembre 26, 2024 5:18 am - In una ciotola sbattete le uova con un pizzico di sale e pepe, immergetevi velocemente le braciolette e poi passatele nel pangrattato, che avete adagiato in un piatto e poi ripassatele nuovamente nell’uovo.
- Ecco cosa ti occorre per questo step:
Ultimo aggiornamento il Dicembre 26, 2024 5:18 am - Lasciatele scivolare le braciolette in padella nell’olio molto caldo, friggete e giratele almeno una volta.
A cottura avvenuta adagiate le braciolette sulla carta assorbente da cucina, in modo da poter eliminare l’olio in eccesso e poi passatele sul piatto da portata e servitele ben calde. - Ecco cosa ti occorre per questo step:
Ultimo aggiornamento il Dicembre 26, 2024 5:18 am
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