Sono più buone le castagne lesse o le caldarroste? È solo una questione di gusto comunque le castagne sono un frutto buono e nutriente, che si può consumare in diversi modi. Per generazioni e generazioni le castagne hanno costituito il nutrimento base di molte persone, soprattutto di quelle che vivevano in montagna, tanto da essere chiamate “cibo dei poveri”. Le castagne sono un frutto originario dell’Europa Orientale e dell’Asia Minore erano già conosciute dai Greci e degli Etruschi. I Romani apprezzavano molto le castagne e ne diffusero il consumo. Plinio, fa derivare il nome di “castanea sativa” da Kastanis, una città del Ponto, dove i castagneti avevano trovato il terreno idoneo alla propria prosperità, e ricorda la bontà delle castagne arrostite; quelle che oggi chiamiamo caldarroste.
Le castagne sono veramente una squisitezza sia lesse che arrostite. Vediamo insieme tutti gli accorgimenti, sia per le castagne lesse sia per le caldarroste, secondo la tradizione romana.
DetTAGLI
4 persone
20 minuti
35 minuti
Come fare le castagne lesse ?
Seguiamo la indicazioni della ricetta delle castagne lessate di Ada Boni
Preparazione
- Sbucciamo le castagne, mantenendo la pellicina quindi togliere solo la buccia esterna.
In una pentola capiente (se l’avete, potete usare anche una pentola in terracotta), mettiamo le castagne sbucciate, le foglie di alloro e un po’ di sale e poi copriamo con l’acqua.
Mettiamo la pentola sul fuoco e portiamo ad ebollizione. Per questa ricetta abbiamo bisogno solamente di una pentola (ne propongo due poiché hanno capienza differente, quindi la scelta è legata alla quantità di castagne che solitamente si cuciano) e di uno scola pasta. - Ecco cosa ti occorre per questo step:
Ultimo aggiornamento il Dicembre 3, 2024 10:11 am - Quando l’acqua comincia a bollire, lasciamo cuocere le castagne per circa 35 minuti. Assaggiamo una castagna per controllarne la cottura; se le castagne sono cotte utilizziamo uno scolapasta per scolarle e consumiamole ben calde.
- Ecco cosa ti occorre per questo step:
Ultimo aggiornamento il Dicembre 3, 2024 10:11 am
Se avete poco tempo ma non volete rinunciare alle vostre castagne lesse vi consiglio di cuocerle in pentola a pressione, una soluzione chiaramente lontana dalla ricetta di Ada Boni e dalla tradizione romana. Seguite la ricetta, sopra indicata, senza sbucciare le castagne ma non mettete in una pentola capiente ma in pentola a pressione, lasciate andare per circa 15 minuti dopo il sibilo. A cottura terminata fate sfiatare la pentola, scolate le castagne e mangiate calde.
Ecco cosa ti occorre per questo step:
Oggi i “caldarrostari” sono famosi in tutta Roma, nei mesi più freddi troverai venditori ambulanti agli angoli della città che vendono caldarroste appena arrostite da sgranocchiare. Mettono le castagne in un cono di carta e ti offrono castagne arrosto fumanti da mangiare in movimento.
Come fare le caldarroste ?
Preparazione
- Con un coltellino a punta molto tagliente incidiamo le castagne una ad una nella parte bombata Quando le abbiamo incise tutte, poniamole nella padella forata per caldarroste e ricopriamole con un vecchio canovaccio umido. (L’utilizzo del canovaccio umido può risultare fastidioso da gestire per questo molti evitano di utilizzarlo e bagnano più volte le castagne, durante la cottura, spruzzando dell’acqua o del vino)
Poniamole sul fuoco, non sulla fiamma viva, e muoviamole di tanto in tanto per evitare che brucino.
Quando saranno cotte avvolgiamole in un canovaccio umido serviamole caldissime - Ecco cosa ti occorre per questa ricetta:
Ultimo aggiornamento il Dicembre 3, 2024 10:11 am
Le caldarroste si possono cucinare in casa anche per chi non ha il camino; infatti esistono in commercio cuoci castagne per fornelli a gas e pentole elettriche per caldarroste. Quindi per un’ottima cottura delle castagne è indispensabile solo una buona pentola per caldarroste
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Ciao!! Mi chiamo Lucrezia
Amo mangiare, viaggiare e sperimentare !