A Roma la pastella per frittura non si utilizza in tutte le tipologie di fritto.
Prima di trionfare nei piatti romani, l’olio di oliva ha dovuto competere per molto tempo con lo strutto, che sembrava insostituibile. In un sonetto del Belli leggiamo che lo strutto, si adattava ai crostini con il prosciutto al pollo, all’arrosto, allo stufato, all’umido, al guazzetto ma non al fritto.
La cucina romana fa molto uso di fritture, che Ada Boni divide in due categorie: il fritto comune e il famoso fritto alla romana.
Nel fritto comune si utilizza la pastella per frittura ed è quel fritto che può trovar posto anche nei modesti menù quotidiani e si compone generalmente di qualche fettina di carne impanata, costolette di abbacchio o di vitello alle quali si aggiungono altri elementi, generalmente preparati con la pastella; come cavolfiori, fiori di zucca, mele, costole di gobbi (cardi); e poi ancora crocchette di patate, supplì, ecc. ecc.
In queste fritture si cercava di utilizzare quello che si aveva in casa e di presentarlo dandogli un buon aspetto utilizzando la pastella per frittura che rendeva il tutto più gustoso. Il famoso fritto alla romana vero e proprio è invece un tipo di frittura raffinata nella quale rientrano solo elementi selezionati che si passano nella farina e nell’uovo.
Ricetta della pastella per frittura
Dettagli
circa 1Kg
10 minuti
5 minuti
Ingredienti
200 gr di farina
250 gr di acqua
L’acqua può essere sostituita con la stessa quantità di vino bianco secco oppure di latteq.b sale
un cucchiaio d’oli d’oliva
2 albumi d’uovo
Come preparare la pastella per frittura
Preparazione
- Mettete in una ciotola la farina e con una piccola frusta sciogliete la farina con il vino bianco secco. (Io solitamente preferisco il vino ma potete utilizzare anche l’acqua o il latte.) Aggiungete un pizzico di sale e un cucchiaio d’olio d’oliva. Lasciate riposare la pastella per mezz’ora coperta da un panno. La pastella per frittura non si deve montare quindi non servono fruste elettriche.
- Ecco cosa ti occorre per questo step:
Ultimo aggiornamento il Novembre 20, 2024 10:13 am - Pochi minuti prima di adoperare la pastella sbattete gli albumi dell’uovo e quando risulteranno spumosi e sostenuti, mischiateli con delicatezza nella pastella. Asciugate bene le verdure o la carne. Immergete i pezzi nella pastella in modo da coprirli completamente.Poi tuffate i pezzi nell’olio bollente (180°C) e lasciate colorire per bene la vostra frittura. La temperatura dell’olio è molto importante per ottenere una buona frittura, quindi vi consiglio di utilizzare un termometro da cucina.
Scolate la frittura e ponetela su di un piatto rivestito da carta assorbente. - Ecco cosa ti occorre per questo step:
Ultimo aggiornamento il Novembre 20, 2024 10:13 am
Qualche consiglio in più
È necessario che la pastella per frittura non sia dura; dovrebbe essere liscia come il velluto e scorrevole. Se la pastella per frittura risultasse dura ed elastica non si presterebbe a ricoprire completamente il cibo da friggere, e lo strato della pastella non sarebbe uniforme.
Bisogna dunque sciogliere la farina il più velocemente possibile e lavorarla appena il necessario per evitare che la pastella divenga elastica e dura.
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